Oggi parleremo di immagine corporea, amore per se stessi e di come arrivare a sentirci bene nella nostra pelle.

Se preferisci ascoltare, ecco l’episodio del podcast

Listen to "3 azioni potenti per migliorare la tua immagine corporea" on Spreaker.

Se stiamo cercando di lavorare con la nostra mente, raggiungere la libertà alimentare e arrivare a uno stato di equilibrio felice, è davvero importante parlare di immagine corporea.

È importante capire come essa giochi un ruolo in una relazione tormentata con il cibo e perché sia fondamentale ritornare a casa dentro di sé, al proprio corpo, e imparare ad amarlo profondamente.

Quindi, oggi ti presenterò tre semplici azioni che potrai mettere in atto già da subito per sentirti meglio nella tua pelle

Prima di entrare nel vivo della puntata vorrei parlarti del perché sia così importante avere un’immagine corporea positiva.

L’importanza di un’immagine corporea positiva

La realtà è che, se vai più in profondità, se scavi a fondo quando ti interroghi sui tuoi problemi guardo al cibo, qualunque essi siano, il nucleo centrale è di solito una insoddisfazione nella propria pelle. Da lì deriva la necessità di cambiare, di modificare ciò che è il tuo corpo. Quindi, naturalmente, entri in modalità di controllo dell’apporto alimentare e cerchi di gestire rigidamente la tua dieta. Questo a sua volta influisce sulla mancanza di soddisfazione nel proprio corpo e condiziona il modo in cui ci rapportiamo al cibo.

Con questo non voglio dire che non sia lecito avere obiettivi, come quelli legati al fitness o al benessere, ma è davvero fondamentale arrivare al punto da rispettare il nostro corpo e avere un’immagine corporea positiva, in modo che non impatti negativamente sulla nostra relazione con noi stessi, con il cibo e con gli altri. Perché la nostra immagine corporea non influenza solo noi e il nostro rapporto con il cibo, ma entra nella nostra mente, nel nostro cervello e nel nostro corpo. Quello che vedi quotidianamente, le cose che osservi ogni giorno e quelle che percepisci influenzano come ti vedi e come ti senti nella tua pelle.

Anche le immagini sono un cibo

La ricerca ha dimostrato che esiste una sorta di “dieta visiva” e che può influenzare disturbi alimentari e dismorfismo corporeo.

Questa “dieta” è fatta di un “menù” che prevede immagini che influenzano il nostro modo di percepire la realtà.

Quindi perché non iniziare a fare attenzione alle immagini che quotidianamente assorbiamo dai social media, dalla televisione, dai giornali?

Cosa guardi quotidianamente, anche per pochi minuti al giorno, sui tuoi social preferiti? Da quelle immagini scatta il confronto e inizi a paragonarti a quei corpi?

Forse pensi che siano immagini “motivazionali” e che ti spronino a migliorarti ma se ti ascolti bene è possibile che tu capisca che l’impatto negativo di confrontarsi con gli altri supera di gran lunga qualsiasi possibile effetto positivo che possa avere su di te. Quindi, non dovresti guardare alcuna immagine la cui visione poi ti lasci con un senso di inferiorità e di malessere.

Ti va di iniziare a scegliere con cura di quale cibo “visivo” nutrirti?

Se la sfida ti piace, ti propongo di smettere di seguire quei profili che ti fanno sentire inadeguata, invidiosa, gelosa (lo so, sono tutte emozioni che non ci fa piacere ammettere di provare ma sono umane e le proviamo tutti quindi è importante riconoscerle). Magari non dovrai farlo per sempre ma ora, che vuoi lavorare sulla tua immagine corporea è importante farlo. Perché evidenziare quello che ancora ti manca non ti permette di essere grata per quello che già hai.

Immagine corporea e taglia

Un’altra azione che ti aiuterà a migliorare il rapporto con il tuo corpo e la tua immagine corporea è vestirti con abiti della tua taglia. Può sembrare banale ma non sai quante persone rinunciano a comprare un abito soltanto perché la taglia riportata sull’etichetta non rappresenta la taglia che secondo loro dovrebbero indossare. Oppure acquistano abiti di una o due taglie più piccole pensando che sia di sprone per dimagrire.

Ti posso assicurare che non è così: in passato l’ho provato sulla mia pelle e non ha mai funzionato. E anche confrontandomi con le donne che conosco questo è risultato un trucco fallimentare.

Dobbiamo cominciare a praticare il rispetto per noi stesse e per il nostro corpo, e parte di ciò è permettere al nostro corpo di muoversi liberamente e comodamente in abiti che ci facciano sentire bene.

Oltretutto, se sono costretta in abiti piccoli come posso ascoltare il mio corpo? Sentirò solo il disagio e il dolore.

Quindi la prima cosa da fare è liberarti di tutti i vestiti che non ti fanno sentire bene: puoi regalarli, venderli o buttarli ma non tenerli in attesa di dimagrire.

Comprare una taglia più grande non è un fallimento, il corpo cambia continuamente, attraversa periodi di stress, fasi della vita che non sono sotto il nostro controllo. Quindi invece di considerare te stessa un fallimento per questo, inizia a trattarti con amore e compassione. Partendo dall’indossare abiti che ti facciano sentire bene. Perché è un tuo diritto.

Prenditi cura di te proprio adesso

E’ fondamentale mettere in atto delle azioni di cura di sé proprio adesso, non quando sarai dimagrita o avrai raggiunto quell’obiettivo perché proprio queste azioni rappresentano il carburante per il nostro cambiamento.

Provare a essere gentile con te stessa e praticare atti di auto-amore e auto-cura è davvero potente. Porterà a un esito diverso, mentale, fisico ed emotivo, rispetto a trattarsi male e vivere nella colpa.

Se senti che stai portando tanta colpa, vergogna e delusione, vorrei che facessi un respiro profondo e mentre espiri lasciassi andare tutta la colpa, la vergogna e la delusione per te stessa. Non sei destinata a portare con te e in te queste emozioni, anzi questo crea una pressione che alimenta i cicli di abbuffate, alimentazione emotiva e compulsioni. E prova a razionalizzare, dicendoti: “E’ solo un piccolo cartellino con un numero attaccato a un pezzo di stoffa. Non dovrebbe avere potere su di me. Non dovrebbe avere potere su di me. È solo un pezzo di stoffa”

Oltretutto spesso le taglie sono messe davvero a caso e se non ci credi prova con una parte del corpo più neutra e meno soggetta a cambiamenti come i piedi.

Recentemente mi è capitato di acquistare scarpe online e per determinare il numero era richiesto di misurare il piede in un certo modo.

Ho misurato il piede e la stessa misura su 3 siti differenti riportava 3 numeri differenti!

La potenza delle affermazioni positive

Un’altra piccola grande sfida che puoi mettere in atto è scrivere dalle tre alle cinque affermazioni positive che contrastino direttamente tre o cinque dei pensieri autocritici più dannosi che hai verso te stessa. Ad esempio, se il pensiero negativo è: “odio le mie cosce, se fossero più piccole sarei perfetta”, vorrei che scrivessi qualcosa come “le mie cosce sono solo una piccola parte di me e mi permettono di camminare ed essere viva e completa”.

Pensa a quali sono i tre-cinque pensieri più critici e dannosi che hai quotidianamente su te stessa e scrivi un’affermazione che contrasti direttamente quel pensiero e lo rovesci. Scrivi queste tre-cinque affermazioni sul tuo quaderno o nelle note nel tuo telefono.

Poi imposta una sveglia sul telefono che si attivi tre-cinque volte al giorno per ricordarti di leggere queste affermazioni tre volte consecutive. E quando suona la sveglia, leggi queste tre-cinque affermazioni per tre volte consecutive. In questo modo stiamo letteralmente cercando di riprogrammare nuovi pensieri nel cervello, e ciò avviene attraverso azioni ripetute.

Questo è un esercizio molto semplice da fare, e come insegna Louise Hay, se riesci a leggere queste affermazioni ad alta voce guardandoti negli occhi allo specchio, è ancora più potente. Ovviamente nella vita quotidiana non è sempre possibile farlo sul momento ma puoi andare in bagno e ripetere le affermazioni guardandoti allo specchio, Ogni volta che fai questo, c’è un potente processo di ripetizione che modella questi schemi di pensiero, queste abitudini, questi modelli comportamentali nella tua vita. E così che si cambia e si evolve

Spero che i contenuti che ho condiviso in questo episodio ti abbiano incoraggiato. Mi piacerebbe sapere se hai provato alcune di queste azioni.

Puoi cercarmi su Instagram come dr.ssabonacinisara e taggarmi per farmi sapere se stai facendo alcune di queste cose e come ii senti. Il tuo feedback su ciò che condivido qui, su ciò di cui parlo, significa moltissimo per me. Grazie per aver ascoltato e noi ci sentiamo presto

 

 

Immagine da Freepik: https://urly.it/3wxr9

 

 

 

 

 

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