A volte il click parte proprio da una frase che ha cambiato tutto.
Arriva all’improvviso, come una freccia.
Ti colpisce, ti fa fermare. E da lì in poi… qualcosa cambia.
L’episodio di oggi, come spesso succede, nasce da una conversazione vera. Una di quelle che lasciano il segno.
Parla di libertà, di consapevolezza, e di una frase che sembrava banale, ma che per qualcuno ha cambiato tutto.
Quel qualcuno è una mia paziente, e oggi te la voglio raccontare.
Se preferisci ascoltare, ecco l’episodio del podcast:
Ascolta "La frase che ha cambiato tutto" su Spreaker.Paola e la domanda “innocente”
La chiameremo Paola – anche se non si chiama così.
Ha circa 70 anni, e mi ha contattata per un percorso nutrizionale circa un anno fa, a ottobre.
Ha un peso importante, alcuni problemi di salute, e – ciò che temevo potesse remare contro di noi – difficoltà motorie legate a disturbi articolari.
Chi mi conosce sa che per me non esiste un cambiamento alimentare reale senza un minimo cambiamento anche sul fronte motorio.
Ovviamente calibrato sulle possibilità fisiche e organizzative della persona.
Ma oggi non voglio raccontarvi un caso studio
Quello che conta è che Paola, in meno di un anno, ha perso quasi 20 kg.
E lo ha fatto in un periodo complicato, mentre affrontava anche un problema di salute, che oggi la vede in attesa di intervento.
Ma sapete cosa mi ha detto l’ultima volta che ci siamo viste?
Mi ha detto che la frase che ha cambiato tutto per lei è stata una mia risposta.
Una risposta a una domanda che mi fece poco prima di Natale.
Analizziamo insieme la frase che ha cambiato tutto
La scena è questa.
Paola, in una delle nostre sedute, mi dice:
“Dottoressa, essendo io – parole sue – una divoratrice di panettone, come mi devo comportare a Natale? Lo posso mangiare?”
La mia risposta è stata:
“Certo che può mangiarlo. Lei può mangiare tutto.
Dobbiamo solo lavorare sulle quantità e sulle modalità di mangiare questo tutto.”
Tutto qui.
Una frase che per me era ovvia.
Ma per lei è stata la frase che ha cambiato tutto.
Perché?
Perché ha rotto uno schema.
Ha spezzato un ciclo di autocritica, privazione e senso di colpa.
Cosa significa dire “può mangiare tutto”?
Questa frase, all’apparenza banale, è in realtà potentissima.
Analizziamola insieme.
- È una frase di libertà
Viviamo in una cultura alimentare fondata sul divieto.
Ci viene continuamente detto cosa non possiamo mangiare:
“No ai carboidrati, no allo zucchero, no ai dolci, no al glutine, no alla pizza.”
Ogni volta che scegliamo un cibo, non lo facciamo in libertà, ma per evitare di sbagliare.
Dire a una persona “può mangiare tutto” significa ridarle la libertà di scegliere senza paura.
Senza l’ansia di rovinare tutto.
Senza il bisogno di espiare.
Senza vivere il cibo come colpa.
Quella per Paola è stata la frase che ha cambiato tutto perché per la prima volta si è sentita libera.
Autorizzata a non essere in guerra con se stessa.
- È una frase di fiducia
Dire “può mangiare tutto” vuol dire:
“Io mi fido di lei.”
“Non ha bisogno di punizioni, né di regole rigide.”
“Ha bisogno di imparare ad ascoltarsi.”
Spesso le persone che hanno un lungo passato di “diete” alle spalle si sentono incapaci di decidere da sole.
Pensano di dover essere guidate da fuori, controllate, sorvegliate.
In realtà, quando sentiamo che qualcuno si fida di noi, cominciamo a fidarci anche noi stessi.
E fidarsi di sé è il primo passo per cambiare davvero.
- È una frase che cambia il ruolo del cibo
Paola era convinta che il panettone fosse un problema.
Che dovesse smettere di desiderarlo, o al massimo mangiarlo “di nascosto” o solo se “se lo meritava”.
Ma il cibo non è un premio né una punizione.
È parte della vita. Della convivialità. Della cultura. Del piacere.
Mangiare tutto non vuol dire mangiare sempre o tutto insieme
Vuol dire non dare al cibo un potere che non ha.
Non caricarlo di emozioni, giudizi, paure, aspettative.
Quando una frase ti cambia la testa
Paola mi ha detto che da quel giorno ha iniziato a vedere il suo percorso in modo diverso.
Che quella frase le ha aperto una porta.
Da quel momento ha cominciato a pensare:
“Se posso mangiare tutto, allora non sono costretta a fare le cose per forza.
Allora posso scegliere.
E se posso scegliere, allora forse riesco davvero a farcela.”
È incredibile pensare a quanta strada possa nascere da una frase detta quasi per caso.
Ma è così.
A volte, la frase che ha cambiato tutto arriva nel momento in cui sei pronta a sentirla.
Riflessione finale
Voglio lasciarti con una domanda.
Qual è la frase che ha cambiato tutto per te?
Una frase detta da qualcuno, letta in un libro, ascoltata in un podcast.
Una frase che ti ha fatto fermare.
Che ti ha fatto dire:
“Ecco. Questo è il punto.”
Raccontamela, se ti va.
Puoi scrivermi su Instagram, via email o dove preferisci.
Perché condividere le nostre svolte è un modo bellissimo per creare connessione.
E magari, la tua frase diventerà la frase che cambia tutto per qualcun altro.
Ti ringrazio per avermi ascoltata fino a qui.
Questo episodio è nato da un incontro reale, da parole semplici, da una persona che ha scelto di fidarsi di sé.
E se c’è una cosa che vorrei restasse con te, è questa:
Puoi mangiare tutto.
Sì, davvero.
E non perché “sei stata brava” o “te lo meriti”.
Ma perché il tuo corpo non è un campo di battaglia.
E tu non sei da correggere, sei da ascoltare.
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