Benvenuta a Le bugie delle diete, la serie in cui smontiamo i falsi miti che ci impediscono di avere un rapporto sereno con il cibo.
In ogni episodio andremo a scoprire una credenza comune che sembra logica, ma che in realtà ci allontana dai nostri obiettivi di benessere.
Oggi partiamo da una delle più diffuse: la convinzione che bisogna essere “perfette” dal lunedì al venerdì. Vediamo insieme perché questa strategia non funziona davvero.
Se preferisci ascoltare, ecco l’episodio del podcast
Ascolta "Le bugie delle diete - Perché “essere perfetta” durante la settimana non funziona" su Spreaker.Quante volte hai pensato: “Durante la settimana sono bravissima, è nel weekend che perdo il controllo”?
Se questo schema si ripete ogni settimana, la vera domanda è: davvero il problema è il sabato e la domenica? Oppure è il modo in cui vivi i pasti feriali a preparare la caduta?
La risposta è scomoda ma liberatoria: mangiare bene durante la settimana non funziona. Non funziona perché non è un equilibrio autentico, ma un controllo rigido che prima o poi si spezza.
Ma lascia che ti spieghi cosa intendo per “bene” e perché non funziona
Il ciclo restrizione → compensazione: perché essere perfetta durante la settimana non funziona
Dal lunedì al venerdì segui regole ferree: tagli calorie, eviti cibi che ti piacciono, scegli spuntini “light” che più che nutrirti ti lasciano insoddisfatta. Sembra disciplina ma in realtà è privazione.
E la privazione ha sempre un prezzo: il corpo e la mente prima o poi chiedono di recuperare. Ecco perché il weekend diventa il momento della compensazione: pizza, dolci, vino, tutto quello che ti sei vietata nei giorni feriali.
Questo ciclo non è un tuo fallimento personale, è un meccanismo naturale. È la prova che sforzarti di essere perfetta durante la settimana non funziona, perché non crea un rapporto sereno con il cibo: crea solo tensione e sfogo.
Essere “brava” non è sinonimo di equilibrio
Per molte persone, “mangiare bene” significa “resistere”: dire no al cioccolato, no al pane, no al dessert. La soddisfazione non arriva dal pasto, ma dall’idea di aver avuto autocontrollo.
Il problema è che questa non è cura, è rigidità. E la rigidità si spezza.
Il tuo corpo (e intendo il tuo insieme mente-corpo) non si nutre solo di calorie “pulite”: ha bisogno di energia, varietà e anche piacere. Se gli neghi tutto questo, esploderà alla prima occasione.
Perché non consideri il lato emotivo e psicologico dell’alimentazione, quello che poi prende il sopravvento nel weekend.
La fame accumulata: il corpo presenta il conto
Non si tratta solo di volontà. La fisiologia spiega chiaramente cosa succede.
Se per cinque giorni riduci drasticamente le calorie, i tuoi livelli di grelina (l’ormone che stimola la fame) aumentano, mentre la leptina (che regola la sazietà) cala.
Questo significa che il tuo corpo entra nel weekend affamato, letteralmente programmato per recuperare ciò che gli è stato negato.
Non è debolezza: è biologia.
Ed è la prova che essere perfetta durante la settimana non funziona, perché non puoi ingannare i tuoi meccanismi fisiologici per sempre. Certo con molta sofferenza e forza di volontà puoi “tenere botta” per un po’ ma questo si può definire uno stile di vita? O piuttosto una punizione auto-inflitta?
Fame mentale ed emotiva: il boomerang del weekend
La mente gioca un ruolo enorme. Passi i giorni feriali a resistere, a dire “no”, a costruire un muro contro i desideri. Ogni rinuncia accumula tensione.
Quando arriva il sabato, scatta il pensiero: “Finalmente posso concedermelo”. Ma invece di gustare un dolce con piacere, spesso si cade nell’eccesso. Non è fame fisica, è fame mentale ed emotiva.
Ecco un altro motivo per cui essere perfetta durante la settimana non funziona: ti porta a vivere il cibo come premio o trasgressione, non come nutrimento quotidiano. In questo modo attribuisci un valore morale ai diversi cibi e queste etichette, una volta messe, sono davvero difficili da togliere
L’effetto “tanto ormai”
Un meccanismo psicologico frequente è il “tanto ormai”.
Magari resisti fino a venerdì sera, poi a un aperitivo cedi a patatine e drink. La tua mente pensa: “Ho rovinato tutto”. Da lì in poi scatta il “via libera”: dolci, pane, pizza, senza limiti. Tanto ormai lunedì ricomincerai.
Questo approccio tutto-o-niente è la dimostrazione pratica che il controllo ferreo non porta equilibrio, ma frustrazione.
Esempi concreti di questa trappola
- Spuntini troppo leggeri: una mela o uno yogurt magro anche quando avresti bisogno di più energia.
- Pasti saltati: “recuperi” calorie saltando il pranzo o cenando con un’insalata scondita.
- Cibi proibiti in casa: elimini biscotti o cioccolato, ma nel weekend li cerchi compulsivamente fuori.
Tutti questi comportamenti sembrano disciplina, ma in realtà dimostrano perché mangiare bene durante la settimana non funziona: non ti dà stabilità, ma ti fa oscillare tra estremi e alimenta la modalità “tutto o nulla”
La vera libertà è quotidiana
Il punto centrale è che la vera libertà non è alternare cinque giorni di restrizione e due giorni di eccesso.
La vera libertà è ascoltare il tuo corpo ogni giorno. Vuol dire poterti concedere un biscotto anche il martedì, non solo il sabato. Vuol dire preparare un pasto nutriente e gustoso il giovedì, non solo “resistere” fino al weekend.
Ecco la verità: mangiare bene durante la settimana non funziona, ma mangiare con equilibrio e piacere tutti i giorni sì.
Strategie pratiche per uscire dal ciclo
Ecco alcuni piccoli passi per spezzare la logica del “buona in settimana, disastrosa nel weekend”:
- Mangia regolarmente. Non saltare pasti per compensare: il corpo ha bisogno di costanza.
- Concediti piacere ogni giorno. Inserisci un cibo che ti soddisfa anche nei giorni feriali: un pezzetto di cioccolato o un piatto che ami.
- Abbandona il linguaggio punitivo. Non “sono stata brava” o “cattiva”, ma: “mi sono nutrita in modo che mi facesse stare bene”.
- Osserva i tuoi pensieri. Quando scatta il “tanto ormai”, fermati e chiediti: “Cosa mi serve davvero adesso?”.
- Sostituisci il tutto-o-niente con piccoli aggiustamenti. Non serve mangiare perfetto, serve mangiare abbastanza bene ogni giorno.
Conclusione
Il mito del “sono perfetta durante la settimana” sembra virtuoso, ma è una trappola. Alimenta un ciclo di privazione e compensazione, ti toglie serenità e ti allontana dal vero benessere.
La realtà è che il corpo e la mente non hanno bisogno di rigidità: hanno bisogno di cura, costanza e libertà.
Prova questa settimana a fare ogni giorno un pasto che ti nutra e ti soddisfi. Non aspettare il weekend per goderti il cibo: è così che scoprirai che davvero mangiare bene durante la settimana non funziona, mentre ascoltare il corpo funziona sempre.
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